Le forme di pubblicità sono innumerevoli, dal semplice volantino, alla cartellonistica stradale, per passare agli spot televisivi e radiofonici o alle inserzioni su giornali e riviste.
Negli ultimi anni, grazie alla sempre maggiore diffusione del web e in particolare dei Social Network, le aziende si sono riversate verso forme di pubblicità diverse. Sono state create pagine Facebook, account Twitter da utilizzare come cassa di risonanza per marchi e prodotti. La cosa ha funzionato e in gran parte funziona ancora, anche se l'eccesso di iniziative promozionali ha inflazionato il mercato rendendo tali forme di pubblicità meno efficaci.
Come spesso accade si assiste a un ritorno al passato, ed ecco che vecchi modi per farsi conoscere tornano alla ribalta. Uno di questi è l'utilizzo di articoli e gadget promozionali.
Un tempo era diffusissima l'usanza, soprattutto nell'approssimarsi delle festività, di regalare alla clientela qualche oggetto personalizzato. Si passava dal classico calendario, all'agenda, dalle penne a ciondoli e portachiavi. Poi questo tipo di merchandising è andato in disuso soprattutto per l'aumentare del costo dei gadget.
Le grandi aziende, pur riducendo il numero e il tipo degli articoli promozionali, hanno continuato a sfornare qualche gadget, in maniera particolare gli Istituto di Credito e le Assicurazioni non hanno mai cessato di regalare agende e calendari da tavolo alla loro clientela. Hanno, invece preferito rinunciare a questa forma pubblicitaria i negozi e le piccole aziende. Parrucchieri, barbieri, salumerie non mancavano nel passato di regalare qualche gadget, ora questo accade di rado.
La situazione sta però cambiando. Il diffondersi di articoli di discreta utilità, ma di basso costo, importati dall'Estremo Oriente ha consentito di rimettere in piedi la simpatica usanza del regalo di articoli promozionali. Qualche esercizio commerciale ha preferito risparmiare, rinunciando ad apporre logo o marchio sui gadget, pur di donare un simpatico gadget alla propria clientela.
Difficile valutare il ritorno in termini pubblicitari derivante dai gadget, ma è sicuro che a tutti fa piacere ricevere un regalino!